Cessione del credito, per le banche cessione libera solo a clienti professionali

05/06/2022 – Eu limitei toda a cessão do crédito stanno por assumir novas margens. Lá bozza do Decreto “Aiuti”torne-se ao tavolo del Consiglio dei Ministri dopo la Discussion di Lunedì Scorso, consente alle banche la possibilità di cedere, em um momento, i crediti ai propri correntisti, a condizione che si tratti di clienti professionali, or alla banca capogruppo.

Cessione del credito, le nuove regole

Se o novo conteúdo estiver na bozza do Decreto “Aiuti” não confira, o banco, e a sociedade appartenenti e um grupo bancário, não assista ao quarto passaggio para ceder o crédito ao correntista ou alla banca capogruppo. Verrebbe modificata una regola entrata in vigore il 1° maggioda meno di una settimana.

Al momento, per la cessione del credito è in vigore este meccanismo:
– prima cessione libera;
– seconda e terza cessione per intero a favore di soggetti qualificati;
– quarta-feira cessione dalle banche ai propri correntisti.

Por efeito do Decreto “Aiuti”, invece, le banche potranno cedere subito il credito ai clienti professionali.

Cessione del credito ai clienti professionali

Ma chi sono i soggetti cui le banche sempre posso ceder il credito corrispondente alla detrazione? Il Regolamento degli intermediari Consob del 2007 dà una definizione dei clienti professionali, cie che possiedono l’esperienza, le conoscenze e la competenza necessarie.

Si tratta, per fare degli esempi, di banche, imprese di investimento, imprese di assicurazione, organi di investimento, fondi pensione, investitori istituzionali, imprese di grandi dimensioni (che possiedono almeno due dei requisiti: bilancio pari almeno a 20 milioni di euro, fatturato netto pari almeno a 40 milhões de euros, fondi propri pari almeno a 2 milhões de euros).

Bonus edilizi, M5S: manca la possibilità di cessioni frazionate

“Manca ancora un passaggio: la possibilità di cessioni frazionate, che incrementerebbe la cessione verso i clienti e potrebbe comunque continuare a garantire la tracciabilità dato il rapporto a monte esistente tra cedente e cessionario”, hanno commentato in una nota i deputati del Movimento 5 stelle Patrizia Terzoni, Antonio Federico, Riccardo Fraccaro e Luca Sut.

Secondo i deputati, “l’auspicio è che questi interventi siano suficientei a sbloccare i tanti, troppi casi di crediti maturati ma non riscuotibili a fronte di lavori già realizzati dalle imprese”.